Come si sceglie un gruppo elettrogeno?

Al momento della scelta del gruppo elettrogeno (o generatore di corrente), è necessario essere a conoscenza di alcune cose importanti. Quando si pensa al tipo di generatore di corrente da utilizzare, ci si sofferma solamente al consumo in Watt dell'attrezzatura/utensile in normale regime di funzione, mentre è necessario valutare altri aspetti fondamentali per non andare incontro a spiacevoli inconvenienti. 

Quali sono i tipi di carichi che si possono alimentare con il gruppo elettrogeno?

I Carichi si suddividono in 3 categorie:

• CARICHI INDUTTIVI
qualsiasi macchina azionata da un motore elettrico
(con fattore di potenza cosfi=0.8 sono i più diffusi)

• CARICHI INDUTTIVI
illuminazione con lampade a scarica, gruppi di continuità etc
(sono fonte di distorsioni armoniche che possono creare problemi ai regolatori elettronici degli alternatori)

• CARICHI PURAMENTE RESISTIVI
lampade ad incandescenza, forni elettrici, riscaldamento elettrico etc. 
(con fattore di potenza cosfi=cosfi 1, non determinano nessuno spunto iniziale e sono anche i più rari)
Spesso non si valuta che l'accensione, necessita di uno spunto ben maggiore, a volte anche di più del doppio. Il picco di corrente iniziale, ovvero la corrente che un dispositivo assorbe quando viene collegato o avviato, sta alla base della scelta del gruppo elettrogeno. 
La normale rete di distribuzione di energia elettrica è in grado di assorbire questi spunti di corrente causati dall'avviamento di carichi induttivi mentre i generatori di corrente hanno limiti imposti dal motore e dall'alternatore. Riassumendo dunque, il dimensionamento del gruppo elettrogeno deve tener conto della corrente di spunto del motore elettrico da avviare.

Quali sono i parametri che determinano la corrente di spunto di un motore elettrico?

Principalmente sono il tipo di avviatore impiegato e la coppia meccanica che il motore elettrico si trova nella fase di avvio.
Nel primo parametro troviamo 4 tipologie di avviamento che elenchiamo di seguito, in ordine di assorbimento di corrente al momento dell'avvio, dal maggiore al minore:

a) L'avviamento DIRETTO è un metodo semplice per ottenere l’avviamento di un motore ma la corrente assorbita dalla macchina raggiunge valori molto elevati.
b) L’avviamento STELLA/TRIANGOLO costituisce la forma di avviamento a tensione ridotta, storicamente più usata e diffusa.
c) L'avviamento SOFT-START è un metodo moderno, valido dal punto di vista economico, che permette di ridurre la corrente di avviamento e di determinare la coppia. L’alimentazione del motore viene gradualmente incrementata durante la procedura, al fine di ottenere un avviamento lineare, evitando sollecitazioni alle parti meccaniche.
d) L'avviamento INVERTER viene utilizzato per l'avviamento dolce di motori, per evitare elevati spunti in partenza o arresti bruschi allo spegnimento.

Nel secondo parametro facciamo riferimento a 3 tipologie in relazione a cosa il motore elettrico deve azionare:

a) carichi GRAVOSI - carroponti, mulini (frantumazione inerti, plastica,cereali ecc),elevatori, montacarichi a fune, ascensori a fune, paranchi, gru edili.
b) carichi NORMALI - compressori, macchine utensili in genere (torni, trapani, frese ecc), 
condizionatori, pompe acque nere, betoniere, martelli demolitori, centraline oleodinamiche, ascensori a pistone, troncatrici, aspiratori, ventilatori (con pale elevata inerzia), idrovore.
c) carichi LEGGERI - pompe antincendio, ventilatori, pompe sommerse, macchine utensili (con avvio a vuoto) 
Quando un carico è inteso non lineare, parliamo di un sistema che comporta una determinata distorsione armonica nella linea di alimentazione. Per questo motivo i generatori di corrente sono dotati di un alternatore con magnete permanente (dotazione presente su nostro gruppo elettrogeno 100 kVA).
Le condizioni ambientali standard di riferimento a cui sono date le potenze dei motori sono: 25°C, 100 KPa (100 metri sul livello del mare) e 30% di umidità relativa. 
In generale i fattori che influenzano il derating sono temperatura e altitudine, mentre l’umidità non viene considerata.

Riassumendo, al momento della richiesta del gruppo elettrogeno / generatore di corrente sarà bene sapere:

potenza del motore (kW)
tipologia di avviamento
tipologia di carico che il motore deve azionare
Condividi facebook share twitter share pinterest share
Siglacom - Internet Partner