Cos'è l'arieggiatura?

Arieggiare il prato

Sul prato verde, con il passare del tempo, si accumula uno strato composto da residui di taglio dell'erba, foglie, germogli ed altro materiale vegetale.
Questo strato è utile per rallentare l'evaporazione dell'umidità del suolo ma non deve diventare troppo spesso, altrimenti non lascerà più penetrare la pioggia, l'aria e il concime nel terreno. Dunque se questo strato supera il centimetro di spessore, soffoca lentamente l'erba e sarebbe meglio rimuoverlo periodicamente. 
L'operazione di pulizia si chiama arieggiatura e viene praticata in genere a fine inverno (Marzo-Aprile) o fine estate (Settembre-Ottobre), in modo da preparare il prato e permettere lo sviluppo ottimale delle nuove sementi.
Arieggiare il prato è un'operazione molto semplice ma di seguito cerchiamo di darvi alcuni utili consigli.

Arieggiatore per prato

Occorre innanzitutto sapere che l'attrezzo comunemente chiamato arieggiatore  non è altro che un defeltratore e deve essere utilizzato semplicemente per togliere il feltro/muschio superficiale del prato. L'arieggiatore/defeltratore è un macchinario a scoppio munito di un rullo su cui sono fissate delle lunghe punte (lame) che pettinano il tappeto erboso sollevando il feltro. Prima di procedere, togliete dal manto erboso qualsiasi cosa possa esservi d'intralcio (rami, attrezzi, vasi, utensili, etc.).

Tagliate l’erba con il tagliaerba regolando il livello di taglio il più basso possibile. Dopo aver tagliato l’erba, si procede con l’arieggiatore, effettuando possibilmente due passaggi nelle due diverse direzioni. Nel caso di piccoli prati potete utilizzare il sacco dello stesso arieggiatore per raccogliere il feltro salito in superficie, altrimenti nel caso di grandi superfici lasciatelo li ed effettuate successivamente un passaggio con il tosaerba che sarà dotato di un sacco di dimensioni maggiori.

Carotatrice - scarificatore per prato

L'attrezzatura che arieggia veramente il prato si chiama carotatrice da giardino  (o scarificatore) e, in termini di utilizzo, la differenza sostanziale sta nella profondità in cui agisce.
Uno dei principali problemi di crescita dell'erba e che crea effetti negativi sulla salute del tappeto erboso è la compattazione del suolo : l’erba infatti non è in grado di sviluppare delle radici robuste ed in profondità, poichè non vengono raggiunte dalle sostanze nutritive vitali per il suolo quali acqua, l'ossigeno, il nitrato, il fosforo e il potassio.
Procedere alla carotatura del prato, fa si che venga diminuita la compattazione del terreno, rimuovendo delle piccole “carote” di terra tramite un apposito macchinario ovvero la carotatrice (o scarificatore) per prato. 
La compattazione avviene entro i primi cinque centimetri, in alto, e non garantisce una crescita costante del vegetale rendendolo nel tempo debole e spento ed il colore dell'erba risulta di un giallo-verde, decisamente non piacevole a livello estetico. 

Le radici costituiscono il 90% della pianta d'erba ed assumono un ruolo decisivo sull'aspetto del vostro prato. Grazie dunque alla carotatura del prato, lo scambio d'aria migliora e l'acqua, assieme al fertilizzante e a tutte le altre sostanze nutritive, penetra meglio nel terreno favorendo una crescita corretta e profonda delle radici verso il basso.  La carotatrice o scarificatore per prato è dotato di fustelle verticali ed un moto di rotazione continuo dell'apparato che permette di forare e togliere dal terreno piccoli cilindretti di terra uniti ad erba, in questo modo vengono a crearsi piccoli fori su tutto il nostro prato con una profondità massima di 5/7 cm.  E’ consigliato l’uso di una rete livellatrice per sgretolare le carote sul prato.

Le fustelle verticali di cui è dotata permettono di forare e togliere dal terreno cilindretti di terra ed erba, creando piccoli fori su tutto il prato, con una profondità di ca. 5-7 cm. L'attività di carotatura del terreno è essenziale per permettere il corretto scambio di acqua, ossigeno ed anidride carbonica di cui il giardino ha bisogno.
Una volta effettuata la carotatura sarà necessario rimuovere le carote di risulta sminuzzandole con l'ausilio della rete livellatrice oppure lasciandole sul terreno per qualche giorno.

Per chi desidera un prato perfetto, riepiloghiamo quindi le seguenti operazioni da fare almeno una o due volte all'anno:
  • defeltrare con l'arieggiatore
  • ossigenare con la carotatrice da giardino
  • riseminare il prato con la rigeneratrice
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