Umidità e muffa: come agisce il deumidificatore?

Cos'è l'umidità e come agisce il deumidificatore?

Conviviamo da sempre con l’eccesso di umidità, caratterizzato dalla comparsa di muffa, un elemento presente in modo massiccio a quasi tutte le latitudini. Le tecnologie destinate ad attenuare gli effetti dell’umidità sono molto recenti e, in passato, si è per lo più ritenuto che bastasse aerare i locali per ottenere il risultato. La muffa ha origine da diversi fattori, quali la temperatura, l’acqua, la traspirazione delle piante e delle persone, le calamità naturali, ecc.

Naturalmente l’umidità si esprime con valori diversi a seconda della stagione, delle condizioni ambientali, della posizione geografica ed è necessaria alla vita dell’uomo, degli animali e delle piante fino ad un certo valore, oltre il quale diventa nociva, soprattutto quando l’esposizione è prolungata nel tempo.
In ogni caso, l’eccesso di umidità, anche quando non nuoce alla salute, è fastidioso per le persone e dannoso per le cose esposte.  In alcune attività, la deumidificazione è indispensabile per il buon esito dell’attività stessa o per l’accelerazione dei processi produttivi, mentre in altri casi una corretta gestione dell’umidità è condizione indispensabile per la conservazione dei beni presenti o immagazzinati.
L'utilizzo dei deumidificatori è opportuno in tutti i casi in cui l’eccesso di umidità è dannoso per il comfort e la salute delle persone (muffa in casa) e quando nuoce alla conservazione delle cose. L’umidità relativa è utile e tollerabile fino al 50/60 %, superato tale limite, si inizia infatti a constatare l’esistenza di  problemi per la salute e per l’espletamento della maggior parte delle attività lavorative.
 
Al fine di porre rimedio ai problemi descritti è necessario portare e mantenere l’umidità relativa intorno al 50% e per ottenere questo risultato esistono principalmente 3 sistemi:
Umidità e muffa: come agisce il deumidificatore?
> RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE
E' il metodo tradizionale. Semplicemente si aprono le finestre, permettendo così numerosi ricambi d’aria nel locale umido e sfruttando, quando possibile, il calore del sole.

> ASSORBIMENTO
Sistema basato sulla capacità di certi materiali di assorbire l’umidità, o semplicemente venendo a contatto con aria umida, oppure filtrando aria direzionata da ventilatori.

> CONDENSAZIONE
L’aria, ricca di vapore acqueo, tende a depositarlo su superfici raffreddate (come avviene per i vetri delle finestre) in caso di basse temperature esterne. L’aria umida viene “costretta” da uno o più ventilatori a passare su di un elemento metallico raffreddato sul quale l’umidità condensa depositando vapore acqueo. L’aria così deumidificata viene reimmessa nell’ambiente, contribuendo ad abbassare l’umidità relativa, mentre il vapore si trasforma in acqua che viene evacuata o direttamente nella rete idrica o in un contenitore in plastica, che verrà svuotato manualmente.
operazione di deumidificazione

Il metodo più efficace ed affidabile è proprio quello della condensazione. 
L'utilizzo di deumidificatori rispetto ad altri sistemi, presenta indubbi vantaggi:

• Durata
• Affidabilità
• Misurabilità dei risultati
• Economicità d’esercizio
• Facilità di integrazione in realtà esistenti
• Semplicità d'uso e di installazione
Condividi facebook share twitter share pinterest share
Siglacom - Internet Partner